sabato 27 febbraio 2010

Perchè ci può essere una città differente


E' stata la sfida di un vecchio amico ad interessarmi alla cosa.
Sono stati i tentativi di dissuasione a convincermi definitivamente.
E' il sostegno dei Compagni di Strada a mantenermi determinato.
L'intraprendere una campagna elettorale non è mai stato tra i miei desideri, né tra le cose che ritenevo mi sarebbero mai capitate.
Ma, evidentemente, siamo davvero chiamati ad assumerci la piena responsabilità delle nostre azioni e di chi ci sta attorno.
Siamo pienamente consapevoli ( ed uso il plurale a ragione ) dei rischi a cui andiamo incontro:
la strumentalizzazione dietro l'angolo, i sacrifici da sommare alla stanchezza del lavoro, le incerte probabilità di successo ed i pericoli del successo, il discredito a cui esponiamo le nostre facce e le responsabilità per cui ci candidiamo. Perché non è un singolo candidato che scrive queste parole, ma un gruppo di persone che scelgono di mettersi in gioco e formare una Comunità Politica con l'obiettivo di realizzare dal basso un mutamento culturale e sociale per contribuire ognuno in prima persona al bene comune.

domenica 7 febbraio 2010

Un'idea, un'azione

Lamentarsi non serve.
Lo abbiamo fatto a lungo, ad ogni castroneria subita e di cui siamo stati testimoni.
Ma non è mai servito a risolvere i nostri problemi.
Commentare, per anni, la situazione dalle panche del Camera Club o dai bar cittadini non ci ha portato un singolo miglioramento nè un solo posto di lavoro.
Ambiente, Economia, comunicazioni, degrado sociale, lavoro, cultura, tradizioni: tutto il nostro sistema sociale, il nostro essere città e comunità pare sfaldarsi.
Beh, io ho un' idea, un'idea che mi porta all'azione.