Certo, non è ancora finita!
Mancano ancora due giorni pieni, ma possiamo rivendicare con orgoglio anche le modalità innovative con cui abbiamo giocato le nostre carte.
E non solo dal punto di vista degli strumenti, ma da quello della correttezza con cui abbiamo agito, puntando sulle nostre qualità e capacità e non sulle magagne altrui.
Possiamo andar fieri di una campagna elettorale incentrata sulla dimostrazione continua che le nostre idee sono progetti realizzabili di innovazione, miglioramento e rilancio della società materana.
Possiamo andar fieri del concetto di Candidatura Collettiva e del Segnale di rinnovamento che, comunque, è stato dato.
Possiamo andar fieri di aver iniziato un'impresa difficile ed averla portata a termine con coerenza e rettitudine.
Possiamo andar fieri di non aver ceduto quando sarebbe stato facile farlo, di essere ancora in piedi quando sarebbe stato comodo sedersi.
Oggi vi lasciamo con un estratto dal discorso di Churchill del 1940 quando in pochi ancora lottavano contro il nazifascimo trionfante:
«non ho altro da offrirvi che sangue, fatica, lacrime e sudore». Abbiamo di fronte a noi molti, molti lunghi mesi di lotta e di sofferenza. Se chiedete quale sia la nostra politica risponderò: di muover guerra, per terra, mare e aria, con tutto il nostro potere e con tutta la forza che Dio ci dà, di muover guerra contro una mostruosa tirannia, mai superata nell’oscuro deplorevole elenco dei delitti umani. Questa è la nostra politica. Se chiedete quale sia il nostro obiettivo vi rispondo con una parola: la vittoria, la vittoria ad ogni costo, la vittoria malgrado ogni terrore, la vittoria per quanto lunga ed aspra possa essere la via; perché senza vittoria non vi è sopravvivenza. Nessuna speranza che l’umanità possa procedere innanzi verso il suo traguardo. Ma io affronto il mio compito con ottimismo e speranza, sono certo che la nostra causa non verrà meno in mezzo agli uomini. In questo momento mi ritengo autorizzato a chiedere l’aiuto di tutti e dico: «venite, dunque, procediamo insieme con la nostra forza unita».
W. Churchill, 1940
Da "sostenitore" esterno a questo gruppo, devo dire che è vero. Ho apprezzato, apprezzo, il modo che tu in testa, ed a seguire tutti coloro che ti sostengono, avete scelto per fare "propaganda" elettorale. Metodo che in pochi hanno adottato: "correttezza con cui abbiamo agito, puntando sulle nostre qualità e capacità e non sulle magagne altrui".
RispondiEliminaGrazie,
RispondiEliminaed aggiungo un codicillo fastidioso tratto dallo stesso discorso:
"Noi combatteremo sulle spiagge, noi combatteremo nei luoghi di sbarco, noi combatteremo sui campi e sulle strade, noi combatteremo sulle colline; noi non ci arrenderemo mai"
Perchè non abbiamo altra scelta che mantenerci saldi per non svanire, per non lasciar evaporare le nostre coscienze ed il nostro futuro.